LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO

Maggio 24, 2013

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UNIONE COMUNI GARFAGNANA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DEL CASTAGNO E ASSOCIAZIONE CASTANICOLTORI DELLA GARFAGNANA UNITE PER COMBATTERE LA BATTAGLIA.

20 LANCI PER COPRIRE TUTTO IL TERRITORIO

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Negli ultimi anni anche in Garfagnana, sulle piante di castagno, si è manifestato il cinipide galligeno, un parassita che si è rapidamente diffuso su tutto il territorio danneggiando con le caratteristiche galle che si sviluppano sulle foglie e sui rametti, sia le varietà da frutto che quelle selvatiche. L’unico modo per sconfiggere e abbattere la diffusione del cinipide, è la lotta biologica, è infatti risaputo che tutti i tentativi di lotta chimica intrapresi sull’onda dell’emergenza in altre regioni sono andati a creare ulteriori danni, risultando ininfluenti sul controllo del cinipide e causando forti turbative ambientali con limitazione di altri insetti potenzialmente utili al controllo biologico del parassita.

Il Centro La Piana di Camporgiano, gestito dall’Unione Comuni Garfagnana, sta svolgendo in questo senso un’importante attività per la moltiplicazione e l’allevamento dell’antagonista. In questo contesto nel vivaio è stata realizzata un’area di moltiplicazione del Torymus su giovani piantine di castagno infestate.

L’unico modo per sconfiggere il cinipide è attaccarlo con il suo antagonista naturale, che è il Torymus sinensis. Questo, nascendo un mese prima, depone le proprie uova nelle galle del Cinipide, nutrendosi delle sue larve. L’introduzione di questo parassitoide nel ciclo biologico ha dato ad oggi ottimi risultati e fa ben dire che l’introduzione e la diffusione, mediante il metodo propagativo, del parassitoide Torymus sinensis, sta riscuotendo successo nelle aree colonizzate dal cinipide. Per questo motivo il giorno 10 maggio 2013, sono stati effettuati sul territorio della Garfagnana 20 lanci composti da 165 esemplari di Torymus sinensis, per un totale di 3300.

 

Di questi 20 lanci: sette, sono quelli ottenuti dalla richiesta dell’Unione Comuni Garfagnana alla Regione Toscana, e tredici, ottenuti dall’Associazione Nazionale Città del Castagno, e l’Associazione Castanicoltori della Garfagnana, in un progetto di collaborazione con l’Università di Torino “DIVAPRA” diretto dal Prof. Alberto Alma.

La scelta dei venti siti di lancio sul territorio della Garfagnana, è stata programmata in collaborazione fra la Città del Castagno, l’Associazione Castanicoltori della Garfagnana e i tecnici dell’Unione Comuni Garfagnana, diffondendo in modo omogeneo i Torymus nei castagneti del territorio.

La lotta al cinipide del castagno sul territorio della nostra valle prevede, sempre in collaborazione Ass. Naz. Città del Castagno, Ass. Castanicoltori della Garfagnana e Università di Torino, un monitoraggio costante dell’evoluzione delle popolazioni degli insetti immessi, lo studio della presenza di eventuali antagonisti locali, la ricerca e la verifica di nuovi siti di immissione, infine, il monitoraggio delle fasi fenologiche di sviluppo della vegetazione, in modo da effettuare i prossimi lanci del 2014 nel momento più efficace.

Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – Mario Puppa esprime un sentito ringraziamento al Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Castagno – Ivo Poli per l’impegno profuso nella conoscenza del fenomeno e per aver portato l’Associazione a sviluppare importanti accordi con l’Università di Torino che per prima ha condotto studi in materia, di cui oggi si raccolgono i risultati.

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