Crisi Terra Uomini Ambiente, a rischio una significativa realtà aziendale del nostro territorio

Febbraio 4, 2016

La Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana: Chiesto l’intervento di tutti i livelli istituzionali,

necessario il sostegno anche da parte degli istituti bancari al fine di superare la mancanza di liquidità

La Cooperativa Terra Uomini e Ambiente è una realtà aziendale con sedi in Castelnuovo di Garfagnana, Pisa, Pistoia e Isola d’Elba, con oltre 35 anni di esperienza nel settore forestale del verde e del risanamento ambientale e un’alta professionalità in uomini e mezzi. Nel corso degli anni è stata oggetto di una profonda ristrutturazione produttiva che ha orientato l’impresa verso le pluriattività atte alla valorizzazione di professionalità forestali capaci di un nuovo sviluppo imprenditoriale volto a “produrre ambiente” in rapporto sinergico fra agricoltura e natura.

La combinazione di queste scelte produttive ed imprenditoriali ha portato nel corso del tempo a una forte crescita dell’azienda fino a raggiungere negli ultimi anni fatturati intorno ai 30 milioni di euro e una occupazione dell’ordine di 350 unità di cui oltre 200 residenti in valle del Serchio assorbendo soggetti che altrimenti non avrebbero trovato occupazione e lavoratori provenienti da precedenti crisi aziendali locali.

La situazione che attualmente sta vivendo questa significativa realtà aziendale del nostro territorio è drammatica, le proiezioni di fatturato 2015 segnalano una contrazione significativa, che mettono la Cooperativa in un momento di grande difficoltà dovuto a mancanza di commesse e liquidità. Proprio per farsi illustrare questa situazione la Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana ha incontrato i Dirigenti della Cooperativa Terra Uomini e Ambiente con il Presidente Nazareno Belleggia, che non ha nascosto le evidenti difficoltà legate al perdurare della crisi, le problematiche legate al patto di stabilità e le mancate riscossioni dagli enti pubblici che ha comportato il pagamento di ingenti interessi aggravando la posizione debitoria della società, ma anche un possibile rilancio dell’azienda seppur ridimensionandone l’attività.

Una situazione particolarmente critica – afferma il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Paolo Fantoni – che, se non affrontata in tempi rapidi, porterà nel territorio della Valle del Serchio e della Provincia di Lucca un vero e proprio dramma sociale, in considerazione che la Cooperativa impiega quasi 200 soci lavoratori.

L’intera Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana evidenzia la necessità che la crisi che sta investendo la Cooperativa diventi immediatamente oggetto di esame a tutti i livelli istituzionali mettendo in campo tutte le azioni possibili in un percorso volto principalmente alla salvaguardia dei lavoratori che per la maggior parte sono della Valle del Serchio già duramente colpita in termini occupazionali.

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