Arriva Effetto Cinema 2020: Proiezioni a 5 euro per la annuale rassegna cinematografica di qualità tra divulgazione culturale e di riflessione

Febbraio 20, 2020

depilant – EFFETTO CINEMA 2020

Inizia venerdì 28 febbraio alle ore 21.00, la diciottesima edizione di “Effetto Cinema”, la rassegna cinematografica organizzata dall’Unione Comuni Garfagnana in collaborazione con la sala Eden di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito del “Progetto Radici” cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un appuntamento ormai tradizionale per conoscere il cinema di qualità, al prezzo speciale di 5 euro, come mezzo di divulgazione culturale e di riflessione, sia personale che collettiva. Ad animare il ciclo di quest’anno saranno sette titoli che trovano scelta nell’opportunità di vedere o rivedere pellicole che hanno fatto la storia del cinema, con la concreta possibilità di comprenderne le sfaccettature grazie al percorso guidato dal critico cinematografico Marco Vanelli del Cineforum Cinit “Ezechiele 25,17” di Lucca.

La rassegna aprirà con “DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA” di Teona Strugar Mitevska – Ogni 19 gennaio, durante l’Epifania in Macedonia,  ha luogo una cerimonia unica nel suo genere: un sommo sacerdote lancia una croce di legno nelle acque locali e centinaia di uomini la cercano. Chi la trova è benedetto per tutto l’anno e diviene una specie di eroe. Petrunya è una donna single di 31 anni disoccupata ed è una storica che vive con i genitori. Tornando a casa da un colloquio fallito, assiste alla cerimonia e vi prende parte, trovando la croce. In breve, la sua esperienza diviene virale su internet ma segna anche l’inizio del suo personalissimo calvario di 24 ore contro gli uomini, il mondo e il sistema in genere.                                                                                                                         

Il 6 marzo sarà la volta di “MARTIN EDEN” di Pietro Marcello – Ispirato al romanzo dello scrittore americano Jack London, il film sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando ulteriormente una vicenda che già nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura. Martin Eden, giovane marinaio di modeste origini, venuto a contatto con il mondo della borghesia napoletana, decide di studiare e diventare uno scrittore. Ulteriori incontri gli faranno conosce il turbinio della vita politica del suo secolo.

Seguirà il 13 marzo “RICORDI?” di Valerio Mieli – Una lunga grande storia d’amore, raccontata attraverso i ricordi, più o meno falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista, dei giovani protagonisti. Il viaggio di due persone negli anni: insieme e divise, felici, infelici, innamorate tra loro, innamorate di altri, visto in un unico flusso di colori ed emozioni. I due si conoscono raccontandosi fantasiosi episodi d’infanzia. Lui, malinconico, lei allegra e ancora incantata. Passano gli anni. Lo sguardo di lui si trasforma, si alleggerisce. Quello di lei matura, si fa più complesso e più scuro. Il rapporto che sembrava consolidarsi rischia ora di perdere magia. Inizia una crisi.

Venerdì 20 marzo è dedicato a IL PECCATO – IL FURORE DI MICHELANGELO” di Andrey Konchalovskiy – La storia della vita del grande scultore Michelangelo Buonarroti, sempre in bilico tra la grazia divina, un dono inspiegabile, e l’ambizione scaltra, l’avidità e la voglia di primeggiare che non si ferma davanti a niente, neanche ai propri sentimenti. L’autore cerca di addentrarsi nel mondo dell’uomo del Rinascimento ricco di fantasie religiose, con tutti i suoi pregiudizi e tutte le sue credenze. Lo sguardo immaginifico del regista indaga un artista inarrivabile e un uomo in perenne ricerca, in lotta con i potenti del tempo, in conflitto con la sua famiglia e, soprattutto, con sé stesso.                                                                                                                                                                 

Venerdì 27 marzo sarà l’omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita con la sua celebre pellicola “8 ½” -Guido è un regista, quarantenne, stanco di tutto ciò che lo riguarda. L’ispirazione si è fatta sottile, le idee sono rare e astratte, la pigrizia avanza. Intorno a lui si muovono tutti i “fenomeni” del cinema: tecnici che urlano, amanti di produttori, velleitari che propongono sceneggiature, anziane attrici. Guido rincorre idea dopo idea, tutte scialbe e abbandonate. Per fortuna la sua fantasia può correre liberamente nel passato, nell’età dell’adolescenza, ai tempi della scuola e delle prime sensazioni. I timori, i misteri, le curiosità, le prime eccitanti trasgressioni. 

Venerdì 3 aprile  “GREEN BOOK” di Peter Farrelly – Green Book, racconta del buttafuori Tony Lip, un italoamericano con un’educazione piuttosto sommaria che nel 1962 venne assunto come autista da Don Shirley, afroamericano, uno dei pianisti jazz più famosi al mondo. Lo scopo? Guidarlo da New York fino agli stati del Sud, in posti dove i diritti civili degli afroamericani sono ben lontani dall’essere legittima-mente acquisiti. Shirley si affida per il viaggio al libro Negro Motorist Green Book: una mappa di motel, ristoranti e pompe di benzina in cui anche gli afroamericani sono ben accolti. Dovendosi confrontare con il razzismo, ma anche l’umanità delle persone che incontrano, Lip e Shirley impareranno prima di tutto a conoscersi e rispettarsi a vicenda…                         

Infine  la rassegna si concluderà il 24 aprile con la proiezione di “MISTER WONDERLAND” Di Valerio Ciriaci, a cura della Fondazione Paolo Cresci di Lucca e alla presenza del regista. Il docufilm ricostruisce la vicenda di Silvestro Zeffirino Poli, intraprendente emigrante che, partito ragazzo dal paese natale di Bolognana (Gallicano), dopo un periodo a Parigi, si reca negli USA, pian piano diventa uno dei più importanti imprenditori di sale cinematografiche e di spettacolo del Nord America. Sopravvivono pochi esempi di questi edifici, capolavori architettonici liberty e deco’ che, come la storia del protagonista, meritano di essere tutelati e ricordati a testimonianza dell’epopea del cinema dei primi decenni del XX secolo.

Il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi esprime il proprio apprezzamento per un valido progetto sostenuto con continuità nel tempo, ormai atteso ogni anno come momento di incontro per favorire nel pubblico un percorso di crescita e di sensibilità critica nel campo del cinema. Confidando che anche per il 2020 siano come sempre numerosi i partecipanti interessati a vedere e ad approfondire film di qualità, gli organizzatori invitano tutti gli appassionati a coinvolgere nuovi interessati.

 

 

 

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Pubblicato nella categoria News